Carole Bouquet e il suo paradiso segreto a Pantelleria : un amore eterno per l'Italia
In un articolo pubblicato il 28 marzo 2024 su AD Magazine, Carole Bouquet ci apre le porte del suo rifugio sull’isola vulcanica di Pantelleria. Scritto da Fanny Guénon des Mesnards, questo ritratto mette in luce la relazione intima che l’attrice intrattiene con questa isola selvaggia, situata tra la Sicilia e la Tunisia. Lontana dai riflettori della scena, Carole Bouquet trascorre ogni anno diversi mesi in questa enclave mediterranea, dove produce anche il suo vino, il Sangue d’Oro.
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© REDA&CO/Getty Images
Un incontro provvidenziale con Pantelleria
Tutto è iniziato a Roma, quando Carole Bouquet, giovane attrice all’epoca, ha scoperto l’Italia durante le riprese di un film. Innamoratasi di questo Paese, finì per visitare l’isola di Pantelleria, su consiglio di un architetto italiano. Acquistò così un modesto pezzo di terra, che sarebbe poi diventato la sua residenza principale durante ogni estate. Ricorda, con un pizzico di ironia, che la sua casa iniziale era composta solo da "quattro mura", che poi ha trasformato in un luogo accogliente per i suoi cari.
Lontana dai percorsi turistici tradizionali, Pantelleria ha saputo conquistare Carole Bouquet grazie alla sua natura selvaggia e autenticità. Oggi, la sua proprietà si fonde perfettamente nel paesaggio vulcanico dell’isola, tra mare, montagne e vigneti che lei stessa ha piantato. L’attrice spiega che Pantelleria è il suo miglior acquisto, superando di gran lunga tutte le altre proprietà che ha venduto.
Un progetto vitivinicolo e familiare
Pantelleria non è solo un rifugio per l’attrice; è anche un progetto di vita. Sulle sue terre, Carole Bouquet coltiva vigne e produce un vino dolce, il passito, ottenuto da uve essiccate al sole. Il Sangue d’Oro, la sua cuvée, è il risultato di un lavoro familiare, portato avanti insieme a suo nonno e suo nipote. Questo vino, disponibile da Eataly, è un omaggio all’isola e al suo ricco territorio.
Per Carole Bouquet, la vinificazione è molto più di un’attività economica; è uno stile di vita. Le piace pensare che questo vino racchiuda i sapori di Pantelleria e la passione che lei nutre per questa isola mediterranea.
Una casa nel cuore del Mediterraneo
La dimora di Carole Bouquet, costruita in pietra vulcanica, riflette sia l’autenticità dell’isola che lo stile di vita che ha adottato. In un reportage per TF1, visita la sua casa, dove condivide pasti conviviali con amici, gustando specialità locali come i ravioli alla ricotta. Questa atmosfera calda e semplice incarna perfettamente lo spirito mediterraneo.
Carole Bouquet riassume il suo legame con l’Italia con queste parole: "Ho bisogno del Sud, ho bisogno del Mediterraneo per ragioni di identità". Questa frase illustra bene la connessione profonda che ha con questa regione del mondo, dove trova un equilibrio tra vita privata, natura e passione per la viticoltura.
In questo articolo di AD Magazine, scopriamo una Carole Bouquet lontana dai riflettori, una donna profondamente legata all’Italia e a Pantelleria. Questo luogo, diventato il suo rifugio, incarna per lei una relazione intima con la natura e la terra, una vita scandita dalle vendemmie e dalle stagioni mediterranee. Una lezione di semplicità e ritorno alle origini, proprio come l’isola che l’ha conquistata.
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